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Dizion. 1° Ed. .
CIARLARE
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pag.180
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CIARLARE.
Definiz: | parlare assai, e anche con poco discorso, ed è lo stesso CORNACCHIARE, e CICALARE. Lat. inaniter verba funditare, effutire. |
Esempio: | Lab. n. 239. La quale mai di ciarlare non ristà, mai non molla, mai non fina,
dalle, dalle, dalle. |
Esempio: | Filostr. Costei, che tanto della gente parla, Senza saper che sia quel ch'ella
ciarla. |
Definiz: | E CIARLA sust. val loquacità. |
Definiz: | Diciamo anche CIARAMELLARE, che è uno avviluppamento di parole, come quello de' ciurmadori. |
Esempio: | Morg. E Ganellone il primo fu in bigoncia, E seppe, com'e' suol ciarammelláre.
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Definiz: | E da CIARAMELLARE, CIARAMELLA, verbale, cioè che ciaramella, e nello stesso significato
CHIACCHIERARE. Lat. loquacitare. |
Definiz: | Dal quale CHIACCHIERONE, che chiacchiera assai. Lat. rabula. |
Definiz: | E CHIACCHIERINO senza fondamento. |
Definiz: | E CHIACCHIERA, vanità: è anche verbale, e val, che chiacchiera: al quale anche diremmo
FRASCHETTINO. |
Definiz: | E gracchiare, nello stesso significato, tolto dalle putte, o dalle cornacchie, o mulacchie, dal quale
gracchiatore, gracchia, e gracchione. |
Esempio: | Ar. Fur. Lui vo' porre In libertà, tu, se sai gracchia, e ciancia.
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